COSA È
Lo scambio sul posto è una delle più importanti agevolazioni statali inerente gli impianti di produzioni di energia elettrica da fonte rinnovabile.
Colui che decide di installare un impianto fotovoltaico, al servizio della propria abitazione o azienda, lo fa con l’obiettivo principe di autoconsumare una parte dell’energia prodotta. Tale energia viene in parte autoconsumata e in parte immessa in rete. Quest’ultima viene ritirata dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) con due diverse modalità: il ritiro dedicato, oggi non più conveniente, oppure tramite lo scambio sul posto (SSP).
Lo scambio sul posto (SSP) è un meccanismo che valorizzata tutta l’energia immessa dall’utente nella rete elettrica. Non si tratta di una “vendita”, ma di una forma di valorizzazione dell’energia ceduta alla rete.
Questo meccanismo considera non solo l’energia immessa, ma anche l’energia prelevata dalla rete per soddisfare i consumi propri del cliente. In altre parole è una compensazione economica tra immissione nella rete e prelievi dalla rete.
L’attivazione dello scambio sul posto è gratuita ed è cumulabile con la detrazione fiscale (50% in 10 anni) prevista per l’installazione dei pannelli fotovoltaici.
CALCOLO DEL CONTRIBUTO
Per il calcolo del contributo sono sufficienti due soli dati di lettura:
- kWh immessi nella rete elettrica;
- kWh prelevati dalla rete elettrica.
I primi sono riconosciuti dal GSE, i secondi sono quelli pagati in bolletta dall’utente al proprio fornitore.
Lo scambio sul posto in conclusione prevede i seguenti contributi:
- Contributo in conto scambio ‘Cs’;
- Eccedenze eventuali: se a fine anno il valore dell’energia immessa in rete è > del valore dell’energia prelevata dalla rete, si hanno delle eccedenze.
Il gestore dei servizi energetici (GSE) utilizza la formula seguente per il calcolo del Contributo in conto scambio ‘Cs’:
Cs = min ( Oe ; Cei ) + CUsf x Es
Cs |
Contributo in conto scambio |
|
Oe |
Onere dell’energia prelevata dalla rete |
= PUN x kWh prelevati |
Cei |
Controvalore dell’energia immessa in rete |
= Prezzo zonale orario energia x kWh immessi |
Cusf |
Corrispettivo unitario di scambio forfetario |
= oneri sistema + costi di rete |
Es |
Quantità di energia scambiata |
= min (kWh immessi; kWh prelevati) |
Come sono calcolate eventuali eccedenze:
Se
- kWh immessi in rete sono > kWh prelevata dalla rete si hanno le eccedenze.
L’eccedenza (calcolata a fine anno) è espressa in euro come differenza tra i due valori.